martedì, dicembre 23, 2008

Diario del capitano, ore 16:37. Un altro anno di lavoro sta per terminare… le feste aziendali, i rinfreschi con i colleghi i saluti di rito sono finiti… si va’ tutti a riposare, a mangiare, a scambiarsi doni, a preparare il saluto al nuovo anno… nella speranza che ciò che non ci è stato dato in questo anno agli sgoccioli ci arrivi in quello nuovo e, nella speranza che quello che abbiamo conquistato non ci venga tolto in futuro… Non so a voi, ma la fine dell’anno a me porta sempre malinconia… un po’ penso ai miei genitori che non ci sono più: mio babbo è venuto a mancare il 20 dicembre di 7 anni fa e sempre durante le vacanze di Natale ho saputo del tumore di mia madre che l’avrebbe portata via qualche mese più tardi… un po’ penso a quello che ho fatto nell’ultimo anno e, data la mia indole pessimistica, a quello che non ho fatto, nella speranza di poterlo recuperare… nonostante questa malinconia che mi pervade però mi scalda il cuore l’avere conosciuto una ragazza con cui mi trovo bene, che amo e con cui passerò queste feste e che per questo saranno diverse da tutte le feste trascorse in precedenza… e mi scalda l’orgoglio sapere che la ditta per cui lavoro e che, ironia della sorte, tento in tutti i modi di abbandonare, è contenta di come lavoro e ha riconosciuto i miei meriti assegnandomi una gratifica supplementare oltre alla consueta tredicesima solo per me solo perché me la meritavo… al di la dei soldi è bello sentirsi dire che si è bravi… molto bello… Ed è con questo misto di malinconia e felicità che auguro a tutti voi delle serene festività natalizie con la speranza, come sempre, che il 2009 ci porti ciò che il 2008 non ci ha dato e che non ci tolga quello che ci ha dato… Con affetto Andrea… anzi no, per una volta voglio usare il mio vero nome… Con affetto Giancarlo.

mercoledì, dicembre 10, 2008

… Eccomi sono arrivato… sapete com’è quando il treno arriva in ritardo, tanto in ritardo che un poi perde l’unica corriera non gli resta che farsela a piedi… per 7 Km… è già la seconda volta che mi capita in poco tempo… si sente che l’Alta Velocità è alle porte… e i poveri pendolare come me ne fanno le speso :’( … mi resta la consolazione che questa volta ho incontrato un collega per strada che mi ha risparmiato qualche chilometro… mettiamola così: non potrà che migliorare…

Avete fatto qualcosa di bello per l’Immacolata? Io e Maggie siamo andati a Brescia a vedere la mostra di Van Gogh: davvero bella!! Devo però dire che Brescia mi ha molto impressionata: non ho mai visto in un solo posto tanta polizia e tanti extra-comunitari… una situazione surreale camminare in mezzo a folle di poliziotti e/o stranieri… dalle mie parti non ho mai visto tanta polizia… devo dire che tutto ciò mi ha comunicato un profondo senso di inquietudine… preferisco di gran lunga il mio paesello… Dopo la mostra abbiamo fatto una gita al lago di Iseo e al lago di Garda dove abbiamo visitato il Vittoriale, la residenza di D’Annunzio realizzata dal Vate come un museo pieno di ogni sorta di stramberia e di cimeli storici come l’aereo del raid su Vienna, il MAS della beffa di Buccari e la prua della regia nave Puglia usata per l’impresa di Fiume… Abbiamo mangiato un sacco di pesce e… abbiamo avuto qualche problema tecnico con i servizi igienici…

Due settimane fa ho dato il via ufficiale allo shopping di Natale… anche se credo non sarà un Natale bellissimo: un lungo rancore tra i miei cognati è sfociato ieri sera in una lite dove sono arrivati alle mani (bilancio: 3 punti di sutura per uno dei due)… odio quando la gente litiga… mi ricorda quando lo facevano i miei e, a meno che non mi ci tirino con i capelli, cerco sempre di evitare di discutere… forse è un atteggiamento codardo, ma proprio non ce la faccio… preferisco parlare per risolvere i problemi anziché sbraitare…

I miei colloqui di lavoro hanno dato qualche risultato: mi è stata fatta un’offerta, ma purtroppo la posizione della nuova ditta non era precisamente ideale e la proposta economica, a conti fatti, mi risultava svantaggiosa a causa di spese aggiuntive per il trasporto che avrei dovuto sostenere: ho provato a fare un contro-proposta, ma non credo sarà accettata… pazienza, per fortuna sono in condizione di poter trattare e scegliere senza essere obbligato di una necessità impellente… troverò altro…

I corsi di ballo che seguivo si sono ridotti a uno: quello di portoricana è stato chiuso per mancanza di gente… Per l’altro corso invece dovrò fare una esibizione la prossima settimana… paura…

Stasera esco con il mio migliore amico ed omonimo e intanto tiro ad arrivare alle vacanze di Natale… il lavoro non mi manca per fortuna e penso che il poco tempo che ancora manca volerà…

martedì, novembre 25, 2008

Non so voi, ma io sto accusando molto l’anticipo di inverno di questi ultimissimi giorni… già questa mattina mi è scesa la catena nel vedere la neve fuori casa… non ho avuto problemi ad arrivare al lavoro e spero di non averne per tornare a casa… alla peggio sarà la volta buona per rinnovare le catene che ho comprato più di tre anni fa… chissà se sarò in grado di montarle…
Ieri sera, dopo la piscina, il freddo pungente mi ha spinto in un bar per un irish coffee… decisamente qualcosa di caldo e forte era quello che ci voleva con la temperatura esterna tra i 2 e i 3 gradi, assieme alla lettura di un quotidiano, per rilassarsi al termine di un lunedì… Buona settimana!

venerdì, novembre 21, 2008

[...] Vennero chiuse le finestre nella sua camera da letto. Nella notte, non poteva dormire, ma intorno a lui dormivano tutti quelli che avrebbero dovuto sorvegliarlo. L'imperatore, nella sua lunga camicia da notte, scese dal letto e, piano piano, per non svegliare nessuno, aprì un vetro della finestra. Rimase un momento là fermo, a respirare l'aria fresca di quella notte d'autunno e a guardare le stelle nel cielo di un profondo azzurro a i bivacchi rossigni dei soldati. Aveva letto una volta un libro che parlava di lui e nel quale c'era questa frase: 'Francesco Giuseppe I non è un romantico'. 'Scrivono di me', pensò il vecchio, ' che non sono un romantico. Ma io amo i bivacchi'. Avrebbe voluto essere un tenente qualunque e giovane. 'Non sono affatto romantico, 'pensò, 'ma vorrei essere giovane! Se non sbaglio', continuò a pensare l'imperatore, 'avevo diciotto anni quando salii al trono.' 'Quando salii al trono...': la frase gli parve molto ardita; in quell'ora gli era gravoso ritenere se stesso un imperatore. Certo! C'era scritto nel libro che gli avevano inviato con una delle solite rispettose dediche. Era senza dubbio Francesco Giuseppe I! Fuori della finestra di stendeva la volta infinita, azzurra e stellata della notte. Il paesaggio era ampio e piano. Gli avevano detto che quella finestra guardava verso nord-est. Si guardava dunque verso la Russia. Ma i confini, naturalmente, erano irriconoscibili. E l'imperatore Francesco Giuseppe avrebbe veduto volentieri in quel momento i confini del suo regno! Sorrise. La notte era azzurra e rotonda e ampia e piena di stelle. L'imperatore stava alla finestra magro e vecchio, in una bianca camicia da notte, e appariva a se stesso molto minuscolo in confronto alla notte incommensurabile.

Francesco Giuseppe - J. Roth

giovedì, novembre 20, 2008

In questi giorni sto lavorando, si avete capito bene, lavorando e quindi mi rimane poco tempo e poca voglia per seguire il mio blog e quelli degli altri… E’ partito finalmente un nuovo progetto, nome in codice E55, e, praticamente, lo sto seguendo solo io… ogni volta che ci metto le mani dentro trovo un errore o una miglioria che si può fare… se a questo aggiungiamo che il mio capo assieme ad HP ha stravolto l’idea originale di quello che doveva essere il prototipo, il casino e totale e per risolverlo ad un livello di accuratezza decente ci vorrà del tempo, anche se spero poco, ma in queste cosa si sa quando si parte e non si sa mai quando si finisce… anzi mi correggo, non si sa mai neanche quando si parte molto spesso… A parte questo tutto procede nella norma: il ballo (anche se il corso di salsa portoricana sembra destinato ad una triste fine data la mancanza di persone), il nuoto (ho del tutto perso le speranze di imparare a nuotare a rana, ma forse ho qualche possibilità con lo stile delfino), i colloqui di lavoro (ne ho fatti alcuni e vedremo come va’, di certo però con l’economia mondiale che va a rotoli non è un buon momento per cercare lavoro)…

venerdì, novembre 14, 2008

… Buon venerdì! Siamo di nuovo, per fortuna, alla fine della settimana… ieri sera quando sono sceso dal treno mi sono diretto a fare un saluto a Maggie che era a fare delle misure nel suo nuovo appartamento con una sua amica, che è anche il suo architetto di fiducia, in prospettiva di fare dei lavori per ingrandire il bagno; eventualmente avrei anche dato una mano per le misure… peccato che quando mi sono fermato a prendere un caffè abbia incontrato delle amiche che non vedevo da un po’ e mi sono perso in chiacchere con loro… alla fine quindi ho saltato il saluto a Maggie… anche se la mia presenza per fare le rilevazioni non era indispensabile temo che questa se la legherà al dito :(
Si sono fatte le 20 e mi sono incontrato con il mio omonimo e migliore amico per una cena di ex compagni di università… lasciamo perdere che io ho letto e non compreso, mentre il Fisichetto non ha proprio letto l’ultima mail di Super che ci avvertiva del cambio di ristorante con il risultato che io, in macchina con altri, mi sono ritrovato in posto che non mi aspettavo, mentre il Fisichetto è andato direttamente al posto che si era deciso in precedenza arrivando di conseguenza in ritardo… A parte questo la cena è stata piacevole anche se mi è venuta un po’ la malinconia: alcune di quelle persone le conosco dall’adolescenza, molte altre le ho conosciute all’università… e allora il pensare a come eravamo (giovani ventenni) e come siamo ora (un po’ meno giovani trentenni) chi con qualche chilo in più (per fortuna pochi), chi con qualche capello in meno (per fortuna pochi in meno), chi sposato, chi morosato, chi convive, chi con uno o due figli, chi fa il consulente, chi fa il dipendente, chi è sempre in giro per “lavoro” (no perché io non la bevo se che vai a Rio de Janeiro a mettere su una macchina poi torni abbronzato in spiaggia non ci sei andato…), chi fa vita d’ufficio, chi è contento del lavoro, ma si lamenta della mancanza di ferie, chi si lamenta che deve andare in trasferta a Ferrara in mezzo alla nebbia, chi sta per cambiare lavoro, chi ha già trovato quello giusto… e poi si pensa a chi se ne è andato all’estero, a quando tornerà a trovarci… si pensa ai ricordi da studenti, ai professori, e magari, ognuno tra sé e sé, al futuro… tante vite, tante strade, tanti intrecci…
Buon week end amici miei e amiche mie!!

lunedì, novembre 10, 2008

Giovedì scorso siamo io e Super siamo andati ad una cena di ex compagni di università per vedere la bimba di Simpatia nata poco più di un mese fa… Durante la cena altre due coppie del gruppo ci hanno annunciato che si sposeranno… Una di queste coppie è quella formata da Bellezza e dall’Innominabile: io e Super lo abbiamo ribattezzato così perché è il prototipo dell’ingegnere finito, lo stereotipo da antologia della categoria professionale (eccezione fatta per i capelli che ha ancora)… Ciò premesso, come pensate che un ingegnere possa chiedere ad una ingegneressa di sposarlo???? Semplice, regalandole un Ipod con inciso sul retro qualcosa del tipo: “Tesoro….. Mi vuoi sposare???????” … Nulla da dire sull’originalità, ma per le persone romantiche e normali come me una cosa del genere è inconcepibile… io sono e resterò sempre legato alla proposta (nel mio caso supplichevole visto che, pur essendo atipico, sono comunque un ingegnere) fatta in ginocchio con tanto di anello, magari al termine del una bella cenetta a lume di candela… io, ste boiate da ingegneri finiti proprio non le concepisco… ma ovviamente si tratta di una personalissima opinione che nulla toglie all’originalità dell’idea…

giovedì, novembre 06, 2008

Lunedì ho fatto una torta… è da un pezzo che non facevo più un dolce… dal Natale del 2005 forse… Cosa ho fatto? Ma ovviamente uno dei miei cavalli di battaglia! La Sacher! Ho anche sperimentato una nuova ricetta che mi ha dato una mia ex collega… devo dire che, secondo me, è venuta veramente bene… l’ho pensato anche ieri sera quando ne ho mangiato un pezzetto dopo essere tornato dal corso di ballo… Vi posto la ricetta che ho seguito così, se la provate, mi direte come vi è venuta…

Ingredienti per la base e la farcia:

3 uova intere
300 gr di farina per dolci
300 gr di zucchero
1 bicchiere d’acqua
1 bicchiere di olio di semi di arachidi
1 bustina di lievito per dolci
75 gr di cacao amaro
1 bicchierino di amaretto di saronno
300 gr di marmellata di albicocche possibilmente non zuccherata

Ingredienti per la glassa:

se siete pigri come me potete comprare le glasse preconfezionate, altrimenti potete sciogliere a bagnomaria 150 gr di cioccolato fondente…


Per la preparazione io ho usato un robot da cucina il che ha reso tutto più semplice e veloce, garantendo al contempo un buon risultato… Dunque, mettere nel robot le uova e lo zucchero e farli montare per qualche secondo alla massima velocità; successivamente aggiungere in sequenza l’olio, l’acqua, la farina il lievito, il cacao e l’amaretto facendo montare dopo ogni nuova aggiunta. Dopo aver messo tutti gli ingredienti continuare a montare alla massima velocità fino ad ottenere un composto denso e cremoso. A questo punto imburrare ed infarinare il fondo e il bordo di una tortiera a cerniera di diametro 2426 cm; versare il composto nella tortiera e mettere in forno pre-riscaldato a 180 °C per 40 minuti circa (per verificare la cottura fare la prova con uno stuzziadenti). Al termine della cottura tirare fuori la torta e lasciarla raffreddare; nel mentre mettere la marmellata di albicocche in un pentolino sul fuoco per scaldarla e renderla così più facile da spalmare.
Quando la torta è tiepida tagliarla in due parti grosso modo a metà altezza e spalmare la marmellata sulla base tenendone un po’ da parte. Ricomporre la torta e spalmare la marmellata rimasta sulla parte superiore; mentre si esegue questa operazione si metta a bagnomaria il cioccolato fondente (o far scaldare la glassa preconfezionata) fino a farlo diventare liquido e dopo si ricopra la torta con la glassa di cioccolato così preparata aiutandosi con una spatola. Quanto si è terminato si lascia riposare la torta in frigo per qualche ora… e buon appetito!!

martedì, novembre 04, 2008

Oggi Maggie compie gli anni! Tanti auguri di buon compleanno Maggie! ti aguro una splendida giornata a dispetto delle nuvole grigie che ci sono in cielo… è il primo compleanno che passi con me e spero tanto che molti altri ancora ne passerai con me… Ogni volta che sono con te mi regali il tuo umorismo, il tuo acume, i tuoi sorrisi… la tua anima… momenti bellissimi… Per questo io, oggi come gli altri giorni, ti regalo tutto il meglio di me sperando che tu non faccia troppo caso al peggio di me e che continui ad amarmi come io amo te…

Auguri dal tuo Scoppiato!

lunedì, novembre 03, 2008

Questo inizio settimana è stato davvero intenso: non sono arrivato a proseguire la stesura e la correzione degli schemi che arriva da una parte il consulente che mi chiede di mettergli in piedi un sistema da poter programmare per fare delle prove… ci sono poi delle schede da far montare alla produzione che però hanno un problema e ci perdo dietro tutta la mattina a tentare di trovare il bandolo della matassa… per poi concludere che occorre un intervento drastico da mettere in pratica, ma quello che potrebbe farlo ora ha da fare quindi vedremo poi come sistemarlo… poi un mio collega mi chiede di aiutarlo a cercare un componente… e la mattina se ne va… ora sembra tutto tranquillo e forse riuscirò a mandare avanti i miei lavori e mettere in ordine la scrivania…

Il fine settimana è trascorso bene tra un venerdì lavorativo passato a combattere col sonno arretrato che si faceva sentire, un colloquio di lavoro piacevole, ma non particolarmente esaltante (ma prima o poi verrà fuori la cosa adatta a me…), un Halloween piovoso trascorso con amici, un primo novembre passato a dormire, il giorno e a ballare alla misica dei Caiman alla sera e una domenica pomeriggio passata ad una fiera cittadina con amici… veramente un fine settimana divertente… l’ideale per caricarsi per una nuova settimana lavorativa… che cominciamo con un po’ di ritmo…


http://it.youtube.com/watch?v=RD8nNfUA8bc